Non c'è 2 senza 3...

Nei ranghi degli avversari si trova una serie di lunghi da far invidia a molti. Solo a vederli, quei "marcantoni" nel riscaldamento davano l'idea di una gara dura.

La bravura dei ragazzi di coach Valle è stata nel tagliare i rifornimenti ai lunghi e nella lotta sotto i tabelloni. Numerosi sono stati infatti i rimbalzi, anche sporchi, strappati agli avversari.

Già nel primo quarto Soul decide di far vedere a Parabiago come si difende e come, col giro palla e con la decisione, si riesca a sopperire alla minor altezza. Loro la mettono sul fisico, noi sulla tecnica: il risultato è già di +8 dopo i primi 10 minuti (21-13 Soul).

Nel secondo quarto il divario aumenta ancora. Parabiago riesce a piazzare qualche tiro da lontano, ma sono troppo fallosi in difesa e noi oggi riusciamo a segnare anche dalla lunetta. Si va all'intervallo sul 38-24.

Il terzo quarto è più equilibrato come punteggio (parziale 16-13 Soul) ma dà una svolta definitiva alla gara. Soul arriva anche a +22, un vantaggio rassicurante che permette di controllare la partita. Dopo 30 minuti siamo 54-37.

Solo nell'ultimo quarto Parabiago si riavvicina un po' ma la sfida rimane sempre sotto il controllo Soul. Gli ultimi 5 minuti sembrano interminabili, ma alla fine è 64-51 per Soul.